08 Dic Ogni Giorno
“Ogni giorno” è un romanzo sul valore salvifico dei libri, sulla gioia di leggere, sulla conquista della consapevolezza, sulle nuove occasioni.
La sintesi di Ogni giorno risiede in una frase che Calvino scrive nella prefazione a “Il sentiero dei nidi di ragno”: «Le letture e l’esperienza di vita non sono due universi ma uno. Ogni esperienza di vita per essere interpretata chiama certe letture e si fonde con esse.»
Proprio Italo Calvino, insieme a Daniel Pennac, Joanne Harris, Tiziano Terzani, Patch Adams, Stefano Benni, Andrea Camilleri, Tom Robbins, Patrick McMurphy, Stéphane Hessel e molti altri personaggi dai nomi più o meno noti, veri o di carta, ruotano intorno alla vita e alla libreria di Flora.
«La cura consiste nel somministrare il libro giusto al momento giusto. Questo poteva generare miracoli e avevo quasi paura che dopo aver aperto la libreria si spargesse troppo la voce; sarei riuscita ad avere abbastanza energia per tutti?
Quello che sapevo con certezza è che la lettura è una portentosa forma di resistenza all’alienazione».
Il romanzo gioca tra reale e contemplazione di un tempo e uno spazio che non sono distinti, bensì contemporanei, in grado di interagire, proprio come sostengono le recenti teorie della fisica.
La magia non appartiene a una dimensione separata, è totalmente immersa nella vita.
Flora percepisce il contatto con le energie sottili, è un’ostinata sognatrice, animata da grandi utopie e afflati rivoluzionari, convinta che si possa cambiare il mondo con l’amore, con la solidarietà, con la determinazione. Crede che, indipendentemente da quanto accada, esista sempre la possibilità di trasformare la vita e addirittura di ricostruire un’infanzia felice. Abbracciando questa visione non smette mai di prendersi in giro e di ridere di sé stessa tanto che l’autocritica fa parte del suo allenamento quotidiano. Grazie anche alla sollecitazione di Joanne Harris, Flora si convince che il segreto per dare una svolta positiva risieda nella fiducia verso la magia. È certa che l’armonia e il trascendente abitino qui e non fuori dal mondo; non sono monopolio di nessuna religione, ma connaturati nella capacità di comportarsi da esseri umani.
Ogni giorno è un romanzo di ringraziamento ai librai, che resistono offrendo una casa alla letteratura di tutti i tempi.